In trentatré anni di professione ho potuto maturare in modo certo alcune specializzazioni, oltre alla vasta esperienza progettuale e di direzione dei lavori in vari aspetti e campi del lavoro di architetto.

Certamente una conoscenza e una esperienza approfondita delle tematiche connesse ai restauri, alle ristrutturazioni e in genere al recupero del patrimonio edilizio esistente, sia dal punto di vista edilizio, che impiantistico che storico-culturale e ambientale. In particolare i vent’anni di lavoro in questo settore, tra Umbria, Toscana e Lazio, mi hanno offerto la possibilità di contribuire al recupero residenziale o per finalità legate al turismo e ai servizi di una trentina di immobili di varia consistenza e natura tipo-morfologica.

Alcuni progetti importanti, e in genere la formazione culturale iniziale nell’ambiente alpino, mi hanno consentito di specializzare la capacità progettuale nelle strutture in legno lamellare e nelle costruzioni in legno in genere, delle quali conosco in modo approfondito potenzialità e specificità, soprattutto riguardo alle possibilità di raggiungimento di elevate prestazioni di risparmio energetico.

Il mio interesse da sempre per la natura e l’ecologia mi ha portato negli anni ad avere una sempre migliore conoscenza e capacità di applicazione, sia nella fase progettuale che nella scelta dei materiali e infine nella cantieristica, di tutte le tecniche e le tecnologie connesse al contenimento dei consumi energetici, all’impiego delle energie rinnovabili e alla realizzazione di edifici “a consumo quasi zero” così come indicato dalle più recenti normative europee e nazionali. Ho frequentato per questo nel 2015 un corso di aggiornamento professionale specifico, conseguendo il diploma di certificatore energetico abilitato.

Ho spaziato negli anni i miei interessi anche in altri campi della cultura, dalla conoscenza della psicologia e delle potenzialità della coscienza umana all’attenzione a nuovi studi e conoscenze scientifiche legate alla scoperta e all’uso delle energie sottili. Questi interessi mi hanno consentito di sperimentare in alcuni progetti particolari una nuova possibile sintesi tra questi aspetti e tutto ciò che è comunque connesso alla progettazione architettonica. Ho riscoperto la possibilità e l’importanza dell’applicazione in architettura di quelle regole di proporzione armonica e ‘geometria sacra’ un tempo note e oggi dimenticate, regole valide non solo per edifici speciali ma in ogni situazione, anche le più semplici.